Ogni percorso è unico
Spesso percepita come una sostanza “leggera” e innocua, la cannabis può avere effetti significativi sul benessere psicologico, fisico e sociale che non vanno sottovalutati. La dipendenza da cannabis è una realtà che, sebbene meno frequente rispetto ad altre sostanze, può risultare molto forte e invalidante. Anche un uso considerato “moderato” può impattare notevolmente sulla qualità della vita e sulle relazioni.
Mentre inizialmente viene spesso utilizzata per rilassarsi, stimolare la creatività o socializzare, col tempo può trasformarsi in una trappola che mina la motivazione, la memoria e la capacità di affrontare le sfide quotidiane. Se ti risulta difficile farne a meno, potrebbe essere il momento di riflettere.
Le persone possono ricorrere alla cannabis per:
Dietro queste motivazioni si nascondono spesso bisogni più profondi, che richiedono, per emergere, ascolto, comprensione e impegno in un percorso terapeutico.
“Io e Nessuno”
Quando si tenta di interrompere l’uso, possono emergere sintomi fisici e psicologici che rendono difficile mantenere l’astinenza:
Smettere di utilizzare cannabis può essere impegnativo, soprattutto a causa dei sintomi di astinenza.
È stata dimostrata l’efficacia di interventi combinati che includono:
Dopo la disintossicazione fisica, è fondamentale affrontare le motivazioni profonde della dipendenza e rafforzare le strategie per gestire le situazioni di rischio.
I segnali di un uso problematico possono includere:
Referente :
Giuseppe Cuoghi
Psicologo e Psicoterapeuta
Se la cannabis sta influenzando negativamente la tua vita, sappi che puoi ricevere supporto. Affidati a professionisti qualificati per affrontare un percorso personalizzato di cambiamento. Ogni passo verso il recupero è già una vittoria.
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